La prova generale di un possibile ritorno a politiche monetarie più “normali” è iniziata il 19 giugno scorso con la comunicazione di Ben Bernanke a conclusione della riunione del Federal Open Market Commitee (FOMC). L’impatto sui mercati delle parole del presidente della più importante banca centrale del mondo è stato violento. Tutti gli asset finanziari, salvo qualche eccezione come il dollaro americano, si sono fortemente deprezzati, cogliendo di sorpresa gli operatori finanziari, mentre il rendimento del treasury decennale è salito al 2,6%. La paura si è presto trasformata in panico poiché il contesto finanziario era reduce [...]
Scarica il pdf COMMENTO LUGLIO 2013 - IL BASTONE E LA CAROTA